- Pubblicata il 10/03/2010
- Autore: Bigius
Non c'è due senza tre - Varese Trasgressiva
Ho conosciuto una coppia di calabresi, io sono veneto per la precisione, qualche tempo fà. Una sera, mentre andavamo al corso di nuoto, si parlava del più e del meno. Poi, non ricordo perchè, si è cominciato a parlare di donne!! Ricordo la sua frase "quando una donna ne ha uno ne vuole due, quando ne ha due ne vuole tre". Si parlava di cazzi naturalmente, e qui finisce tutto. Un pomeriggio d'estate lui mi invita a casa sua per farmi vedere le sue canne da pesca, grande appassionato. Dal canto mio mi diletto solo un pò a pescare e sopratutto a laghetti. Salgo da loro, a casa c'era anche la moglie, Marzia per la cronaca, e ci sediamo sul divano a prendere un caffè. I bimbi, visto che entrambi ne abbiamo, erano ad una festa di compleanno, e perciò per almeno tre ore eravamo soli. Ammetto che non sospettavo quello che mi stava per accadere. Finito di bere il caffè Marzia porta via tazze e tazzine si riavvicina a noi, si inginocchia e ci dice; " prima di vedere le canne da pesca mi fate vedere le vostre due?" Così dicendo appoggiò una mano sul cazzo del marito e una sul mio. Io rimasi di stucco, guardai il marito negli occhi per capire cosa succedeva, lui mi fa un sorrisetto e mi strizza l'occhio. A questo punto guardo lei e vedo la sua espressione da troia, uno sguardo che implora "dai dammello tutto" e vedo che si passa la punta della lingua fra le labbra. Rimasi di stucco, come ho già detto e nel frattempo suo marito si era già tolto i pantaloncini e le mutande. Lei si avvicinò a lui e glielo prese subito in bocca per spompinarlo a dovere e farglielo venire duro. Il mio, a vedere la scena, cominciave già a crescere, poi lei si rivolse a me mi tiro giù tutto e se lo prese in bocca per spompinare anche me. La goduria del momento è stata fatale, a quel punto non potevo tirarmi indietro. Finche Marzia me lo succhiava per bene suo marito la spoglio piano piano; prima la camicetta, poi i pantaloncini, le mutande e infine il reggiseno. A questo punto lei si alzò in piedi, non è una gran bella figa ma è una grande troia. I seni grossi gli cadevano sul petto, un pò di pancetta, ci stava visto le grvidanze, e un triangolino di pelo nero, tipico delle donne del sud, faceva capire dove stava il paradiso. Si sedette sul divano a fianco al marito e ci disse; "chi di voi due me la prepara per bene?". Voleva che qualcuno gliela leccasse. Suo marito mi fece un cenno con la testa ed io non me lo feci ripetere. Comincia pian piano a baciare e leccare le coscie partendo dalle ginocchia e sempre più sù. Lei gemeva e si dimenava e quando arrivai al Monte di Venere lei con le sue mani si apri la grandi labbra e mi fece vedere la figa aperta vogliosa e già bagnata. A me tirava a più non posso comunque comincia a leccargli il clitoride, le grandi labbra e premevo con la punta della lingua dentro la figa a più non posso. Dopo un pò chiesi se avevano un perservativo che la volevo chiavare; mi risposero che loro sono a posto e che se lo sono anchio potevo fare senza. Libidine infinita. Mi inginocchiai e la penetrai a fondo, il cazzo entrava senza nessuna fatica, era bagnata da morire. Il marito a quel punto salì sul divano e glielo mese in bocca. Sta troia gemeva e urlava (piano per fortuna) dalla goduria. Andammo avanti così per un pò poi cambiammo posizione e mi si mise alla pecorina. Io glielo infilai di nuovo nella figa e suo marito veniva spompinato a più non posso, a questo punto mi presentava il culetto, che fino ad ora non avevo visto. Abbassai al mano per prendere i suoi umuri che colavano dalla figa e cominciai a massaggiarlo e a penetrarlo con il pollice, a lei stava bene. Ormai non ce la facevo più a trattenermi dovevo sborrare. Lei mi disse; "stenditi sul divano che non ne voglio perdere nemmeno una goccia. Mi stesi, se lo piglio subito in bocca suo marito a questo punto gli stava dietro e glielo infilo nel culo. Lei gemette dalla goduria. Stavo per venire lei non se lo tiro fuori dalla bocca così sentii il primo, secondo e terzo fiotto entrargli nella bocca, di sicura ne ha ingoiato, poi cominciò a strofinarselo nella faccia e giù altri due fiotti di sborra. Il marito disse; "sto per venire anchio" lei rispose " sborrami nel culo che goda da morire è una apoteosi, mi ci vorrebbe un cazzo anche nella figa!!". A questo punto mi vennero in mente le parole; " una donna quando ne ha uno ne vuole due e quando ne ha due ne vuole tre". Per i tre cazzi ci vediamo più avanti.
la volpe
Bella troia questa tipetta ma cìè da chiedersi.... ma se dopo il 3 c'è il 4 e poi il 5 e poi il 6 .... ecc. ecc. ... dove se li metterà tutti questi cazzi?
Friend
Bah...Io credo sia solo questione di gusti! Io e mia moglie abbiano solo uno scopamico e ci va bene così..quando è capitato di eccedere è stato qualcosa di non organizzato. Dal punto di vista cerebrale è molto eccitante, ma dal punto di vista pratico...troppo traffico. Ciao. friendwithwife@yahoo.it